I gruppi ad orientamento Gestaltico, rappresentano un percorso di crescita personale e gruppale. Pertanto viene richiesta la presenza costante in modo da garantire, sulla base di una responsabilità condivisa, il buon andamento del lavoro di gruppo. La visione filosofico esistenziale della terapia gestaltica, si fonda su tre principi fondamentali: qui e ora, consapevolezza e responsabilità, come modalità di essere al mondo. Infatti l’essere responsabile, comporta essere presenti, essere nel qui e ora. Essere veramente presente significa stare nella consapevolezza che, a sua volta, è presenza, ovvero condizione incompatibile con l’illusione di “innocenza” tramite la quale evitiamo troppo spesso di vivere le nostre vite.
Scegliamo, evitiamo, fuggiamo e forse… mai stiamo! Ma l’angoscia dell’ignoto, la paura del dolore, il senso dell’impermanenza che portano la persona ad evitare il contatto pieno con la realtà che sta vivendo, possono lasciare il posto alla possibilità di sperimentare un senso di presenza nella propria vita, necessaria ad agire in maniera efficace e adeguata. Vivere con presenza il vuoto nella visione gestaltica si manifesta attraverso il prendere confidenza con la pienezza della vita.

Marilisa Marianella
Psicologa-Psicoterapeuta
Iscritta all’albo professionale degli Psicologi della Regione Abruzzo dal 1989. Svolge attività didattica presso l’Università dell’Aquila, relativamente agli ambiti della Psicologia della Salute e Psicologia dell’Agonismo. Si è occupata per più di trenta anni di Dipendenze Patologiche, all’interno dei servizi del SSN. Si è formata secondo un modello dinamico, di orientamento gruppo-analitico e psico-corporeo, con training di terapia personale in ambito: bioenergetico, gestaltico e gruppo analitico. Specializzata in: Medicina Psicosomatica e Master Advanced in Programmazione Neuro Linguistica. Formata al metodo delle Costellazioni Familiari Sistemiche e della Psicogenealogia con maestri depositari dei principi originari. Pertanto utilizza da anni le metodologie d’intervento transgenerazionali, sia in ambito terapeutico che preventivo. È orientata alla integrazione di strumenti che operano per lo sviluppo di competenze socio-affettive e la creazione di percorsi psicoeducativi nella promozione del ben-essere.